Valle d'Aosta

Suicidi, Marzi "incidenza preoccupante e sempre sopra la media"

Sono 22 i casi nel 2023, "non c'è un aumento ma più sensibilità"

Redazione Ansa

Il fenomeno dei suicidi in Valle d'Aosta è "endemico, con incidenza preoccupante costantemente superiore alla media italiana". Così l'assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi, rispondendo sul tema in Consiglio Valle a una interrogazione del gruppo Forza Italia e a due interpellanze di Lega e Pcp.
    Marzi ha fornito i dati. Dal primo gennaio 2024 a oggi i suicidi sono stati tre, di cui due di persone con meno di 35 anni: due maschi e una femmina, che non aveva avuto contatti con il Dipartimento di salute mentale, al contrario degli altri due casi. Nel corso del 2023 sono stati 22, di cui tre under 35: 16 maschi e sei femmine, quattro residenti e domiciliati fuori Valle d'Aosta. Su 22, in dieci avevano avuto almeno un accesso al Dipartimento di salute mentale. Nel 2022 i casi erano stati 11, di cui due con meno di 35 anni, 16 nel 2021 (tre). Riguardo ai tentativi di suicidio con ricovero in psichiatria, sono stati 57 nel 2023 (di cui 37 di persone con meno di 35 anni), 57 nel 2022 (19) e 71 nel 2021 (22).
    "Dagli anni '90 e fino al 2003 - ha detto Marzi - il numero di suicidi è rimasto stabilmente sopra i 20 casi all'anno, da un minimo di 20 casi a un massimo di 34. Dal 2004 ad oggi, seppur ancora molto significativo, il trend è ridotto a un valore tendenzialmente inferiore a 20 casi se si eccettuano le singole punte annuali del 2006, a 26 casi, e del 2018 con 23 casi. I dati dimostrano come nella nostra regione il fenomeno sia endemico, con incidenza preoccupante costantemente superiore alla media italiana e che quindi in quanto fenomeno sociale ogni sua analisi e valutazione debba essere considerata in un ampio periodo temporale. Di fatto, in assenza di un reale incremento dei casi negli ultimi anni rispetto al passato, la percezione però del fenomeno è oggi maggiormente sentita probabilmente per una maggiore diffusa e corretta maggiore sensibilità a livello di comunità".
    In caso di bisogno di aiuto, ci si può rivolgere a una linea telefonica di assistenza come Telefono amico Italia al numero 02 2327 2327.

   “Assessorato e Usl nel maggio del 2022 hanno approvato un progetto dedicato al tema”, ha ricordato Marzi, citando il lavoro del “tavolo di lavoro trasversale”, ma anche “i primi interventi di dissuasione degli atti anticonservativi realizzati nei primi mesi del 2022 sui ponti di Introd e Avise, ritenuti tra i siti maggiormente sensibili” e “consigliati dai familiari delle vittime che hanno dato origine all’associazione ‘Il mandorlo fiorito’”. L'assessore alla Sanità ha posto l'accento anche sulla "campagna di prevenzione e sensibilizzazione della popolazione” volta “a far diminuire lo stigma legato al suicidio e cambiare l’approccio nei confronti del fenomeno”.   

   “L’evento pubblico di Saint-Vincent - ha detto Marzi - dello scorso 10 settembre, in occasione della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio, ha riscosso una significativa partecipazione a dimostrazione di come l’interesse sul tema inizi a manifestarsi, anche pubblicamente”. L’assessore ha poi ricordato “il servizio di accesso alle offerte di aiuto, attività prevista nel realizzando centro di salute mentale, al quale il nuovo atto aziendale dell’Usl ha dedicato una specifica struttura organizzativa che offre supporto e sostegno ai familiari tramite gli psicologi dell’emergenza, la creazione presso il dipartimento di Salute mentale di un’équipe multidisciplinare per garantire una presa in carico e dei trattamenti efficaci, l’istituzione delle sentinelle, figure determinanti nel riuscire a cogliere precocemente i segnali sul territorio”.


   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it