Valle d'Aosta

Area democratica, Pd ostaggio della svolta a destra di giunta

"Gli eletti versino il dovuto". E' scontro tra ex alleati

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 10 GIU - "Un Pd valdostano in preda al panico, per aver tradito gli impegni elettorali presi con Pcp su questioni chiave come ospedale, Cime bianche e contribuzioni alle forze politiche della sinistra, e ostaggio della svolta a destra della giunta Testolin, orchestrata dai colonnelli autonomisti, non trova di meglio che prendersela con i post di critica che compaiono sui social network". Così in una nota Area democratica gauche autonomiste replica al Pd, secondo cui "a sinistra del Partito democratico la preoccupazione più grande è attaccare il Partito democratico".
    Secondo Area democratica "chi governa dovrebbe pensare a risolvere i problemi delle liste d'attesa in sanità e delle criticità che vivono i cittadini anziché prendersela con coloro, come gli esponenti di Area democratica gauche autonomiste, che cercano di dare voce a chi è stato abbandonato dalla corsa alle poltrone del Pd e dei due 'federalisti'. Avvicinandosi nuove elezioni il Pd si rende conto di essersi isolato nella torre d'avorio del Palazzo regionale e ora si fa campione del 'dialogo' a sinistra. Per dialogare in buona fede bisogna rispettate gli impegni presi. Innanzitutto gli eletti in Consiglio regionale e Consiglio comunale inizino a versare il dovuto e si impegnino a garantire la sanità per tutti, a difendere l'ambiente dalle cementificazioni e tutelare i diritti dei cittadini".
    "Da oltre un anno - sottolinea Area democratica - stiamo proficuamente lavorando con Adu, Si e il M5s al progetto di Valle d'Aosta Aperta su temi e valori comuni, presentando una proposta alternativa alla destra e agli autonomisti di destra".
    (ANSA).
   

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