Valle d'Aosta

Sindacati medici, sistema sanitario è prossimo al collasso

"In Valle d'Aosta condizioni di lavoro ormai insostenibili"

Redazione Ansa

"Il Sistema sanitario nazionale è prossimo al collasso dopo oltre un decennio di definanziamento, chiusure di reparti, posti letto e servizi. Lo testimoniano le lunghe liste d'attesa, che costringono migliaia di persone a rivolgersi ai privati, mentre chi non può permetterselo, rinuncia sempre di più a curarsi". Lo scrivono, in una nota, i sindacati dei medici sottolineando che "siamo l'unico Paese tra quelli avanzati a ridurre il finanziamento del Sistema Sanitario: spendiamo quasi la metà della Germania, un terzo in meno di Francia e Inghilterra, nonostante l'invecchiamento della popolazione e l'aumento delle cronicità".
    "Anche in Valle d'Aosta - si legge - per la progressiva riduzione degli organici, la collocazione periferica e la presenza di condizioni più favorevoli oltralpe, le condizioni di lavoro sono ormai insostenibili in diversi reparti e tanti operatori pensano di dimettersi. Il ricorso ai 'medici a gettone' è diventato la regola. La pandemia evidentemente non ci ha insegnato nulla e noi ci sentiamo traditi dalla falsa retorica degli eroi. Purtroppo la salute pubblica continua ad essere considerata una spesa e non un investimento e un segno di civiltà". Per affrontare il tema è stato convocato un incontro con la popolazione il 15 giugno alle 15 nella sala conferenze della Bccv, ad Aosta.

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