Valle d'Aosta

Regione, governo sblocchi 50 milioni di fondi per sviluppo

Testolin e Caveri hanno incontrato a Roma il ministro Fitto

Regioni, delegazione valdostana a Roma dal ministro Fitto

Redazione Ansa

Lo sblocco dei Fondi per lo sviluppo e la coesione (Fsc), "una cinquantina di milioni per la Valle d'Aosta, che sono attesi ormai da tempo". Lo ha chiesto nel corso di un incontro a Roma il presidente della Regione, Renzo Testolin, al ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto. La riunione era finalizzata all'esame di un'ipotesi di accordo tra la presidenza del Consiglio dei ministri e la Regione per l'attuazione di un piano per il finanziamento e l'attuazione dello sviluppo territoriale a valere su tutte le risorse della politica di coesione europea e nazionale, da realizzare in stretta sinergia con il Pnrr.
    "Crediamo che quello intrapreso dal ministro Fitto - spiega Testolin - sia un metodo di confronto utile nel rispetto delle prerogative regionali. Abbiamo avuto conferma dell'efficacia nella nostra spesa regionale nel vecchio periodo di programmazione in fase di chiusura e presentato i settori in cui si intendono usare i fondi comunitari nell'attuale programmazione" Alla riunione ha partecipato anche all'assessore agli Affari europei, innovazione, Pnrr e politiche nazionali per la montagna, Luciano Caveri: "Oltre a fare il punto sui fondi strutturali, abbiamo posto al ministro una serie di questioni rispetto alle criticità manifestatesi con il lavoro sul Pnrr, ricordando l'assoluta utilità dei molti progetti in corso.
    L'occasione è stata utile per meglio capire, specie nel settore energetico, quanto verrà realizzato nel quadro del Repower Ue, ricordando al ministro il ruolo strategico del settore idroelettrico, di cui la Valle d'Aosta è uno dei protagonisti con la società Cva". 
   

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