Valle d'Aosta

Donazione di organi e tessuti, crescono le opposizioni in Vda

L'Usl raccoglie questionari per trovare delle soluzioni

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 03 GIU - Le opposizioni alla donazione e al prelievo di organi e tessuti "sono in aumento a livello nazionale, ma in Piemonte e Valle d'Aosta di più: i dati aggiornati ad aprile riportano il 36,9% mentre di solito le opposizioni si attestano sotto il 30%. Da gennaio 2023 a oggi ad Aosta abbiamo avuto quattro segnalati e due opposizioni, quindi abbiamo avuto due donatori con il 50% delle opposizioni". Così la dottoressa Sara Calligaro, rianimatrice, a capo del coordinamento ospedaliero per la donazione di organi e tessuti del Parini, punto di riferimento regionale per tutto il processo della donazione, dalla volontà donativa al prelievo.
    "C'è un aumento di opposizioni - prosegue - anche per le cornee, ma si sta verificando una ripresa come attività di prelievo soprattutto fuori dalla Rianimazione, un fatto sicuramente dovuto al ruolo importante degli Iep, infermieri esperti di procurement". Nel Crp del Parini gli Iep sono due: Francine Massariol e Morena Gualtieri.
    "Abbiamo quindi in primis la necessità di capire come mai questo accada (sicuramente la causa è multi fattoriale) e poi di correggere eventualmente il tiro laddove fosse necessario e possibile per noi sanitari", sottolinea Calligaro. Con questo obiettivo "è stato chiesto alle rianimazioni di compilare un modulo online. Lo deve fare il medico che svolge il colloquio di proposta di donazione alla famiglia. Il Crp raccoglierà i questionari per un periodo di sei mesi e li analizzerà per capire il fenomeno e trovare soluzioni". (ANSA).
   

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