Valle d'Aosta

Maxi condominio a Cervinia, Colliard e Cappelletti dal pm

Difesa, "compenso di 300 mila euro non riguarda The Stone"

Redazione Ansa

Sono comparsi stamane dal pm Luca Ceccanti l'imprenditore Ezio Colliard e l'architetto Valerio Cappelletti, arrestati venerdì pomeriggio ad Aosta per un presunto caso di corruzione riguardante - secondo procura e guardia di finanza - anche il rilascio dei titoli per la realizzazione di un condominio alto 30 metri denominato 'The Stone, a Cervinia . Entrambi hanno risposto alle domande del magistrato.
    Cappelletti, membro della commissione edilizia del comune di Valtournenche, è stato in procura per oltre un'ora. All'uscita, il suo avvocato, Filippo Vaccino, non ha rilasciato dichiarazioni. Quindi è stata la volta di Colliard, amministratore unico della Vico srl di Hone, sentito dal pm per oltre un'ora e mezza. "Abbiamo risposto all'interrogatorio - ha detto il suo legale, l'avvocato Corrado Bellora - in maniera assolutamente aperta, franca e leale. Abbiamo spiegato tutto quanto anche perché non c'è assolutamente nulla di illecito in quello che è avvenuto e quindi abbiamo dato delle spiegazioni che riteniamo essere convincenti".
    "Ci tengo a dire, ed è fondamentale, che l'operazione The Stone - prosegue Bellora - non c'entra assolutamente nulla con questa vicenda. Questa vicenda è relativa a un'altra operazione della Vico, riguarda l'acquisizione di un albergo, in ordine alla quale ci siamo difesi sostenendo la piena liceità, in quanto si trattava di un compenso professionale, dato all'architetto Cappelletti per l'attività da lui svolta, che abbiamo documentato. The Stone non ha alcun tipo di attinenza con questa indagine" e "con questa dazione di 300 mila euro, che peraltro è lecita, perché era un compenso professionale, ma non riferito a The Stone. Questo per me è un dato essenziale che anche la Vico ci tiene a confermare". 
   

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