Valle d'Aosta

La rotonda di Pont Suaz diventa un museo a cielo aperto

Fino al 30 settembre i 'tatà' giganti di Massetto e Viérin

Redazione Ansa

La rotonda stradale di Pont Suaz come un museo a cielo aperto grazie alle opere realizzate da Enrico Massetto e Siro Viérin, due tra i più importanti artisti valdostani. L'obiettivo è "portare l'arte e la bellezza nei luoghi urbani vissuti tutti i giorni dalla popolazione. Fino al 30 settembre la 'porta principale' di Charvensod ospiterà i 'tatà' giganti e colorati che sono stati realizzati da Massetto e Viérin. "La circolarità della rotonda, unita ai Tatà, trasforma questo spazio in un girotondo artistico, in cui, come in una giostra, si è liberi di sognare.
    È un altro modo per poter far convivere la bellezza in luoghi che generalmente non vediamo perché diamo per scontati ma che in realtà offrono un notevole potenziale artistico" commenta il vicesindaco di Charvensod, Laurent Chuc. 
   

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