Valle d'Aosta

Camere commercio, Vda ultima regione per crescita stipendi

Studio, ma è in povertà solo il 3,4% della popolazione

Redazione Ansa

La Valle d'Aosta è ultima tra le regioni italiane nella classifica della crescita delle retribuzioni lorde pro-capite e della crescita del reddito disponibile fra 1995 e 2021 "ma ha mantenuto una certa coesione sociale dato che solo il 3,4% degli individui vive oggi in povertà, è la regione più felice da questo punto di vista". Il dato è stato fornito da Giacomo Giusti, del Centro studi camere di commercio Guglielmo Tagliacarne, durante l'evento 'Le imprese valdostane si raccontano' a palazzo regionale.
    Nella graduatoria del reddito disponibile pro-capite la regione alpina è settima nel 2021 (era quarta nel 1995) e ottava in quella delle retribuzioni lorde pro-capite (era prima del 1995). Tuttavia risulta prima per consumi finali interni (24.598 euro) superando di 3.000 euro la seconda (Trentino-Alto-Adige) e facendo meglio del 40% della media nazionale: una situazione resa possibile dal turismo, dato che "i consumi finali interni fanno riferimento alla spesa fatta sul territorio indipendentemente da chi la fa". Nel 2021, "anno ancora di semi crisi del turismo", il rapporto tra presenze turistiche e popolazione residente in Valle d'Aosta è stato 14, a livello medio italiano di quattro.
    Guardando alla graduatoria per percentuale di imprese con almeno dieci addetti che hanno un livello di digitalizzazione base, la Valle d'Aosta è quartultima tra le regioni italiane (62,3%, rispetto a una media italiana del 70,4%).
   

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