Valle d'Aosta

Incidenti lavoro: operaio morto a Chambave, chiuse indagini

Quattro sono gli indagati per omicidio colposo

Redazione Ansa

La procura ha chiuso le indagini con quattro indagati per omicidio colposo a seguito della morte di Salvatore Esposito, 61 anni di Nus, travolto dalla rampa di un rimorchio a Chambave il 3 marzo dello scorso anno. Nei giorni scorsi hanno ricevuto l'avviso di conclusione indagini i tre componenti del consiglio di amministrazione dell'azienda valdostana per la quale lavorava l'operaio morto e l'amministratore della società di costruzione del semi rimorchio (si tratta di un'azienda di Carrù in provincia di Cuneo). Per tutti e quattro l'accusa è di omicidio colposo. Dalla perizia disposta dalla procura alla base dell'incidente ci sarebbe stato un cedimento di una saldatura della rampa del semi rimorchio. Esposito si trovava vicino all'autoarticolato su cui avrebbe dovuto essere caricata una pala meccanica quando è stato colpito e schiacciato da una delle due rampe del rimorchio.
    L'uomo era poi morto poco dopo il ricovero in ospedale. Dagli accertamenti è emerso anche che il mezzo non era stato sottoposto a revisione, e che Salvatore Esposito non era assunto in maniera regolare. Per la procura i datori di lavoro non avrebbero messo in atto tutte le procedure per evitare l'incidente, soprattutto non avevano redatto le procedure da eseguire per quel tipo di lavoro. I quattro indagati avranno ora 20 giorni di tempo per depositare memorie o farsi interrogare.

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