Valle d'Aosta

'Lo sci per tutti', individuati i cinque comprensori pilota

Già 100 maestri pronti per accompagnare diversamente abili

Redazione Ansa

Sono cinque i comprensori pilota individuati per la pratica dello sci - alpino o nordico - da parte di persone con disabilità nell'ambito del progetto 'Lo sci per tutte le abilità': Courmayeur, Pila, Saint-Barthélemy, Breuil-Cervinia e Gressoney-Saint-Jean. Finanziato con 1,2 milioni di euro dalla presidenza del Consiglio dei ministri e con una compartecipazione della Regione di 120 mila euro, è stato presentato all'assemblea del Cpel.
    "Nello skirama dei comprensori saranno illustrati i percorsi adatti ai disabili", ha spiegato Enrico Privizzini, dell'Associazione valdostana enti gestori piste sci di fondo.
    Partito nell'ottobre 2022, il progetto terminerà nel marzo 2024.
    Oltre alle piste da sci, prevede anche l'individuazione di attività ricettive e di ristorazione adatte.
    "Abbiamo un centinaio di maestri già pronti a insegnare e tutte la stazioni saranno attrezzate con gli ausili necessari.
    Ricordiamoci che una persona diversamente abile non viaggia mai da sola, la sua permanenza sul territorio è supportata da uno o due accompagnatori, che creano un'economia sul territorio, incidendo sul Pil", ha detto Francesco Rao, dell'Associazione valdostana maestri di sci. L'obiettivo è d formare altri maestri di sci, ma anche guide alpine e pisteur secouriste.
    "La Valle d'Aosta, che quest'anno è la Regione europea dello sport, vuole essere una regione per tutti, aperta e accessibile.
    Entro il 2030 si stima che saranno 120 milioni le persone diversamente abili che viaggeranno, mediamente hanno una capacità di spesa più alta delle altre", ha sottolineato l'assessore al Turismo, Giulio Grosjacques. "L'obiettivo è raggiungere un obiettivo di inclusività, per consentire a tutti di praticare dello sport", ha aggiunto l'assessore alle Politiche sociali, Carlo Marzi. "Quest'iniziativa - dichiara l'assessore ai Trasporti, Luigi Bertschy - ci permette di fare una sperimentazione, su alcune località turistiche, di quello che vorremmo riuscire a fare nel prossimo futuro: rendere maggiormente fruibili gli impianti di risalita e le piste da sci, fondo e discesa, della nostra Regione". 
   

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