Valle d'Aosta

Aggressioni ad Aosta, Nuti "riunire il Cosp sarebbe propaganda"

"La città è sicura. Puntiamo all'educativa di strada"

Redazione Ansa

"Perché convocare il Cosp e fare un'attività propagandistica? Sarebbe un'operazione di facciata, perché i contatti con le forze dell'ordine li abbiamo sistematicamente. E' un organismo e ha una sua dignità, va coinvolto nei momenti giusti. Non abbiamo nessuna intenzione di convocarlo per questi eventi. Siamo in una città sicura, poi capisco che ciascuno ha i suoi temi chiave che cavalca per motivi di consenso". Così il sindaco di Aosta, Gianni Nuti, rispondendo a una mozione proposta dal gruppo di Forza Italia (bocciata con 17 astensioni e nove sì) che chiedeva di convocare il Cosp per "adottare le misure più idonee per fronteggiare l'attuale preoccupante situazione di insicurezza percepita". Il riferimento era alla "aggressione di una persona - con tanto di bastone - all'interno del giardino della stazione 'Emilio Lussu' e l'inseguimento di una persona con tanto di violento alterco" in un ristorante di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto.
    "L'area relativa a piazza Mazzini e dintorni - ha detto Nuti - è stata oggetto già la scorsa estate dal monitoraggio delle forze ordine, un'azione rafforzata recentemente" mentre "rispetto all'area Lussu abbiamo già un progetto di videosorveglianza che è previsto nel piano di rifacimento dell'illuminazione di Telcha, un'azione migliorativa".
    "Soprattutto - ha aggiunto - sui raggruppamenti giovanili di teppismo, provocazione, piccolo spaccio, l'obiettivo che ci siamo dati è: nuovo affidamento a Cittadella con un servizio di educativa di strada, che è più efficace di tutte le azioni repressive se fatto bene, così come succede - c'è un'esperienza, una letteratura - in zone veramente critiche per l'Italia in materia di sicurezza". 
   

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