Valle d'Aosta

Vollein, realtà aumentata e 3d per raccontare la preistoria

Svelati i 'segreti' di necropoli e reperti, "è un sito pilota"

Redazione Ansa

(ANSA) - QUART, 18 MAR - Il sito archeologico di Vollein, sulla collina di Quart, rinasce grazie alla tecnologia. Video, immagini, testi e ricostruzioni 3d, visualizzabili anche in realtà aumentata, raccontano i 'segreti' di un'area di oltre 6.000 anni fa. Come la necropoli, che oggi non è più visibile: con la fine degli scavi, negli anni novanta, le oltre 50 sepolture della seconda metà del V millennio a.C. sono infatti state ricoperte, con l'obiettivo di conservarle.
    Dai qr code sui pannelli installati nell'area si accede alla web app (digitavollein.eu) dedicata. Con le ricostruzioni 3d "si val dal macro al micro", ha detto durante la presentazione Danilo Prosperi, coordinatore del gruppo di lavoro che ha realizzato i modelli. Dal 'volo d'uccello' sull'area, realizzato con un drone, ai reperti ingranditi (alcuni di quelli reali sono nei laboratori della Soprintendenza ai Beni culturali), come lo spillone di bronzo, largo appena tre millimetri. Altri modelli riguardano le incisioni rupestri e la necropoli. La 'tomba 31', ricca di reperti in buono stato, dopo la digitalizzazione in 3d è stata riprodotta materialmente, "per permettere di fruirne con il tatto ai non vedenti". L'area, scoperta nel 1968 dall'appassionato Damien Daudry, rientra nel 'Circuito della Preistoria in Valle d'Aosta'. I lavori sono stati finanziati con il programma Interreg V-A Italia-Francia Alcotra 14-20.
    "Speriamo sia solo l'inizio di uno dei tanti progetti di valorizzazione. Vollein costituisce un po' un sito pilota, su cui si è anche testata una nuova tipologia di comunicazione che si presta bene per quelle aree che non riusciamo a presidiare e che sono distribuite in luoghi a volte difficilmente accessibili", ha detto Cristina De La Pierre, soprintendente ai Beni culturali. (ANSA).
   

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