Valle d'Aosta

Covid: Nuti,scienza ha evitato centinaia di milioni di morti

In memoria delle vittime cerimonia al cimitero di Aosta

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 18 MAR - "E' un po' azzardato" il paragone con l'influenza spagnola "perché i virus sono diversi, ma oggi su una popolazione di oltre sette miliardi di persone avremmo pianto 350-400 milioni di morti. Questo non è successo perché la scienza è progredita". Lo ha detto il sindaco di Aosta, Gianni Nuti, durante la cerimonia al cimitero del capoluogo regionale in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di coronavirus, tenutasi accanto alla stele posizionata lo scorso anno in loro ricordo.
    "L'alternativa qual è? E' di ritornare - ha aggiunto Nuti - come frate Salvatore, nel romanzo 'Il Nome della rosa', che cercava di fare innamorare la fanciulla della foresta creando un intruglio con lo sterco di cavallo, i tuorli d'uovo e gli occhi di gatto nero. Dobbiamo quindi avere una grande fiducia nell'uomo, nel suo pensiero e nella capacità di trovare i rimedi per vivere meglio e più a lungo".
    Nell'occasione sono stati anche presentati i lavori di riqualificazione che hanno interessato la Sala del commiato del cimitero. "L'amore per la scienza - ha spiegato Nuti - non basta. Abbiamo anche bisogno di alimentarci con l'immaginazione, con i simboli, con i nostri sistemi di credenze, per chi è religioso e per chi non lo è". Il progetto, realizzato dall'Aps, è stato affidato a Chicco Margaroli: "Ho imparato - ha spiegato l'artista - che il dolore è un generatore di significato. Questo ci ha fatto focalizzare su una storia antichissima, che ci racconta di radure rituali: dal tema della grande natura ci siamo concentrati sull'albero". (ANSA).
   

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