Valle d'Aosta

Cime Bianche: studio, 5 opzioni con costi da 72 a 122 milioni

Dalle cabinovie ad ammorsamento automatico alle cabinovie 3S

Redazione Ansa

Sono cinque le 'alternative' contenute nello "Studio propedeutico e preliminare alla valutazione di fattibilità del collegamento intervallivo 'Cime Bianche'", realizzato dallo studio Montecno. Le prime due prevedono soluzioni con un totale di 4 tronchi ciascuno realizzati per la maggior parte con cabinovie ad ammorsamento automatico (costo totale investimento rispettivamente 91,2 milioni e 72,3 milioni); le altre tre prevedono l'utilizzo di cabinovie di tipo 3s con la presenza di due funi portanti fisse per linea, dove corrono, ammorsati automaticamente ad una fune traente, dei carrelli funiviari che sostengono le cabine. In questi ultimi casi i costi variano a seconda del percorso e della posizione della stazione intermedia: a Vardaz (122,7 milioni), a Djomein (120,2 milioni) e a Gavine (114,4 milioni).
    Tutte le opzioni, come indicato in una tabella, hanno dei pro e dei contro relativi alla gestione dell'impianto (criticità, guasti, soccorsi). 
   

La lunghezza del collegamento - dalla stazione a valle di Frachey fino a Cime Bianche laghi - variano da 9,2 a 10,14 chilometri (in area protetta da 4 a 5 chilometri), i tempo di percorrenza da 21 a 28 minuti. Il numero di sostegni è di 57 o 59 per le prime due alternative, di 16 o 17 per le altre tre.

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