Valle d'Aosta

Tar: +14% ricorsi nel 2022, cresce contenzioso su concorsi

"Ma è dovuto alla ripresa delle assunzioni nel settore pubblico'

Redazione Ansa

Durante il 2022 l'afflusso di nuovi ricorsi al Tar della Valle d'Aosta è aumentato di circa il 14% rispetto all'anno precedente, "con punte in particolare nella materia dei concorsi pubblici". Lo ha detto la presidente, Silvia La Guardia, nella relazione presentata all'inaugurazione dell'anno giudiziario. In particolare, sono stati 64 i nuovi ricorsi a fronte dei 56 del 2021. In materia di concorsi pubblici sono stati 13: "tale aumento - ha spiegato La Guardia - non stupisce in un periodo in cui, dopo anni di sostanziale blocco del turn over nella pubblica amministrazione, vi è una decisa tendenza a livello nazionale alla ripresa delle assunzioni nel settore pubblico; il dato, quindi, non può che leggersi in chiave positiva per la componente giovane della popolazione valdostana". E' in "aumento anche il contenzioso in materia di pubblico impiego non privatizzato, comprese le Forze armate (otto ricorso contro cinque), mentre è diminuito quello in materia di sicurezza pubblica, comprese le armi (tre contro cinque)".
    I settori più interessati restano però "gli appalti e l'edilizia". Tuttavia, se il contenzioso in materia di appalti resta stabile rispetto al 2021 (nove ricorsi), la materia dell'edilizia e dell'urbanistica "registra un consistente calo (otto ricorsi, erano stati 14 nel 2021 e 18 nel 2020)". Nel 2022 sono stati depositati 115 provvedimenti, di cui 54 sentenze, sei sentenze brevi, 32 ordinanze cautelari, 13 decreti cautelari oltre alle ordinanze collegiali e presidenziali. Sono 60 i ricorsi definiti durante l'anno passato. Riguardo all'esito delle sentenze, 12 sono state di accoglimento, due di accoglimento parziale, "24 di reiezione e le altre con esiti compositi o in rito".
   

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