Valle d'Aosta

'In Vda 13% donne molestate al lavoro', via a campagna social

Iniziativa consigliera Parità anche su retribuzioni e maternità

Redazione Ansa

La consigliera regionale di Parità, Katya Foletto, lancia una campagna di comunicazione contro le discriminazioni di genere nel mondo del lavoro. L'iniziativa vuole sensibilizzare, attraverso i social media, una cultura della parità e della valorizzazione delle competenze femminili.
    Intitolata 'Indovina Chi?', si articola su tre temi principali.
    Il primo punto riguarda le retribuzioni: nel 2018 in Italia il 'gender pay gap' è stato del 6,2%, raggiungendo il 15,9% nei servizi del mercato e il 14,2% nell'industria in senso stretto.
    Un dato legato, secondo Foletto, alle minori opportunità di carriera e straordinari per le donne, nonostante i contratti siano gli stessi. Il secondo riguarda le molestie: in Valle d'Aosta in media - ha detto Foletto - 13 donne su 100 hanno subito una qualche forma di molestia o ricatto sessuale in ambito lavorativo negli ultimi tre anni. "A me non - ha precisato la consigliera di parità in conferenza stampa - non sono mai arrivati casi di molestie sessuali, anche se so che esistono, soprattutto negli ambienti di lavoro più piccoli". Il terzo tema è la maternità: in Valle d'Aosta le madri con figli in età prescolare hanno un livello di occupazione inferiore del 16% rispetto alle donne senza figli. La causa, secondo Foletto, è da ricercare nella scarsa flessibilità oraria dei servizi e nell'assenza di supporto in ambito familiare. L'obiettivo, per la consigliera, è avviare una riflessione, e quindi un cambiamento, dei modelli organizzativi adottati da alcuni datori di lavoro.
    "Se si risolverà questa situazione politica - ha aggiunto Foletto - sarà importante mettere in campo azioni innovative nella conciliazione famiglia-lavoro e sostenere azioni concrete contro gli stereotipi di genere, perché i casi di violenza esistono".
   

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