Valle d'Aosta

Giorno ricordo: Eric Gobetti, con cdx narrazione non cambierà

Storico ha presentato ad Aosta il volume 'E allora le foibe?'

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 04 FEB - Dalle celebrazioni del Giorno del ricordo, il prossimo 10 febbraio, "sinceramente non mi aspetto niente di particolarmente diverso dagli anni precedenti, perché uno dei problemi su questa vicenda è il fatto che quel tipo di interpretazione ideologica, partorita dalla mente degli eredi del modello politico fascista, è diventata legge dello Stato anche grazie ai voti della parte politica erede del Partito comunista e della Democrazia cristiana". Lo ha detto lo storico torinese Eric Gobetti, ad Aosta per la presentazione del suo libro 'E allora le foibe?' (Laterza, 2020), un lavoro oggetto di apprezzamenti ma anche di alcune critiche negli anni passati.
    "Quindi - ha aggiunto Gobetti - queste stesse persone hanno continuato a raccontare quella storia in quel modo, con uno sguardo totalmente di parte, ignorando le altre vittime in tutti questi venti anni. Prima governavano quelli che dicevano questa roba, adesso governano quelli che dicono la stessa cosa. Quindi non c'è ragione di pensare che debba essere un discorso particolarmente diverso. In fondo è sempre stato raccontato lo sguardo dei fascisti anche quando non erano al governo i fascisti. Ora governano gli eredi politici del fascismo, è plausibile che diranno quello che dicevano anche gli altri, perché lo hanno inventato loro, semplicemente gli altri raccontavano quello che raccontavano loro, ora racconteranno loro quello che hanno inventato loro. Saranno più bravi a raccontarlo magari, saranno un po' più radicali, un po' più estremi, ma più o meno sarà sempre quel racconto lì". (ANSA).
   

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