Valle d'Aosta

Giustizia: boom intercettazioni in Vda, "fondamentali a indagini"

Bilancio sociale procura, 'emerge violenza di genere sommersa'

Redazione Ansa

La spesa per le intercettazioni telefoniche e ambientali svolte l'anno scorso dalla procura di Aosta è stata di 532.202 euro, in aumento rispetto ai 165.677 euro del 2021. Il dato è contenuto nel bilancio sociale 2022 della procura, dal quale emerge che il numero di provvedimenti di intercettazione è passato da 1.389 a 2.045.
    "Lo strumento delle intercettazioni - ha commentato il pm Manlio D'Ambrosi - è fondamentale ed è forse il più utile per riuscire a ricercare i mezzi di prova che dovranno essere sostenuti in un eventuale giudizio. Senza lo strumento delle intercettazioni molte attività di indagine della procura della Repubblica non potrebbero neppure nascere. Faccio un esempio su tutti, le indagini che riguardano gli stupefacenti: se non avessimo la possibilità di intercettare non avremmo la possibilità di addivenire ad una comprensione non solo del fenomeno, ma anche degli autori dei singoli reati".
    I reati in generale nel 2022 sono aumentati del 16,22%, da 2.818 a 3.275. Se le truffe e frodi informatiche calano del 7,99% (530 rispetto a 576), crescono i reati del Codice rosso (come le violenze sessuali, da 10 a 13). Per il pm D'Ambrosi "la spiegazione è nell'emersione del sommerso. Fino al 2019, 2020 e 2021 vi era la paura di denunciare determinati reati commessi perlopiù tra le mura domestiche" ma "oggi questo timore viene superato perché le campagne che vengono fatte ogni 25 novembre, ma anche quotidianamente, pongono la possibilità di far emergere ciò che in precedenza non era emerso". Viene segnalata un "livello allarmante" della carenza di personale amministrativo (14 unità in servizio su una pianta organica di 30). I dati del bilancio sociale pongono la procura di Aosta "al primo posto per efficienza, efficacia e per accontability".
   

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