Valle d'Aosta

Geenna, difese soddisfatte per decisione Cassazione

Dopo annullamento con rinvio della sentenza di condanna

Redazione Ansa

"Sono molto soddisfatto, aspetto comunque di leggere le motivazioni", dichiara l'avvocato Ascanio Donadio, che insieme al collega Pasquale Siciliano e al professor Enrico Grosso assiste il ristoratore Antonio Raso, uno dei quattro imputati del processo Geenna con rito ordinario per i quali ieri la Cassazione ha disposto l'annullamento con rinvio della sentenza di condanna emessa dalla Corte d'appello di Torino il 19 luglio 2021.
    Per l'avvocato Claudio Soro, che insieme alla collega Francesca Peyron assiste Monica Carcea e Alessandro Giachino, "è il risultato che ci eravamo prefigurati. Naturalmente la speranza in assoluto era un annullamento senza rinvio, che avrebbe significato la pietra tombale su questa sentenza.
    L'annullamento con rinvio ci soddisfa, vuol dire che sono state accolte le nostre censure alla sentenza, ma non conosciamo ancora i principi di diritto in base ai quali la Cassazione dirà alla Corte d'appello di rivedere il processo".
    "Nel rispetto dei tempi della magistratura" e in attesa delle motivazioni della Cassazione, l'avvocato Guido Contestabile, che assiste Nicola Prettico, commenta: "Se quattro posizioni su quattro vengono annullate e viene dichiarata l'inammissibilità del ricorso in Cassazione del procuratore generale sull'assoluzione di Marco Sorbara, a essere messo in crisi è l'intero impianto investigativo, proprio in ragione dell'inconsistenza del dato probatorio principale: quello associativo". 
   

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