Valle d'Aosta

Abusivismo odontoiatrico, quattro condanne in appello

Ribaltata sentenza di primo grado

Redazione Ansa

La Corte d'appello di Torino ha condannato per esercizio abusivo della professione odontoiatrica a nove mesi di reclusione e 20 mila euro di multa ciascuno Silvio Gasparella di 60 anni, in qualità di odontotecnico, e il figlio Mattia Gasparella, di 39 anni, in qualità di igienista dentale, e a sette mesi di reclusione e 15 mila euro di multa ciascuno Gian Enrico Aguzzi, medico odontoiatra di 67 anni della provincia di Monza Brianza e Laura Padoin, di 62 anni, in qualità di assistente alla poltrona. I giudici della quarta sezione penale hanno concesso la sospensione condizionale della pena a Mattia Gasparella, Laura Padoin e Gian Enrico Aguzzi.
    La sentenza sarà inoltre trasmessa ai competenti ordini, albi e registri ai fini di un'eventuale interdizione dall'attività esercitata. Assistiti dall'avvocato Stefano Moniotto, gli imputati inoltre sono stati condannati a risarcire i danni, in un separato giudizio civile, all'Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Regione Valle d'Aosta e all'Associazione nazionale dentisti italiani, (assistiti dall'avvocato Ascanio Donadio) e all'Associazione italiana odontoiatri (avvocato Paolo Sammaritani).
    La Corte d'appello ha quindi riformato parzialmente la sentenza di primo grado del giugno 2021 del processo che ruota attorno al Centro dentistico e odontoiatrico valdostano snc di Saint-Christophe, di proprietà della famiglia Gasparella.
    All'epoca i quattro imputati erano stato assolti dal gup di Aosta "perché il fatto non sussiste". La procura di Aosta contestava l'associazione a delinquere finalizzata all'esercizio abusivo della professione odontoiatrica e il concorso nell'esercizio abusivo della professione odontoiatrica. 
   

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