Valle d'Aosta

Vendita Cogne acciai speciali, 'gestione azienda non cambia'

Sindacati soddisfatti,rassicurazioni su personale e investimenti

Redazione Ansa

I sindacati sono rimasti soddisfatti dal primo incontro con la dirigenza della Cogne acciai speciali - la responsabile delle risorse umane, Ilaria Fadda, e la direttrice dello stabilimento, Monica Pirovano - dopo l'ufficializzazione della vendita del 70% delle quote al gruppo taiwanese Walsin Lihwa Corporation. La gestione dell'azienda siderurgica di Aosta - è stato riferito ai rappresentanti dei lavoratori - resta quella attuale, ad eccezione del nuovo amministratore delegato, Massimiliano Burelli, tra l'altro già presidente e ceo di Thyssenkrupp Italia e ceo di Acciai speciali Terni. Cambia però il cda: sei membri di riferimento di Walsin Lihwa (tra cui il nuovo presidente, Yu-Lon Chiao, e Burelli), Monica Pirovano come consigliere indipendente e i due componenti della famiglia Marzorati.
    "La struttura organizzativa rimane quella della Cogne acciai speciali ed è stata manifestata volontà di compiere investimenti in Valle d'Aosta. Rispetto alle preoccupazioni che c'erano è stato un incontro positivo", commenta Gabriele Noto, segretario Uilm Valle d'Aosta.
    "La produzione rimarrà qui, hanno intenzione di fare investimenti anche nella sede di Aosta, non ci è stato detto di che tipo. Ciò che è importante per noi sono le rassicurazioni sulla produzione e sul personale, che non verrà minimamente intaccato al momento", riferisce Fabrizio Graziola, segretario Fiom Cgil Valle d'Aosta.
    "Le prospettive sono del tutto positive: si parla di sviluppo, di un incremento dal punto di vista occupazionale, non potrebbe essere altrimenti perché la golden share dettava certi limiti e certe regole, a cui l'azienda avrebbe dovuto sottostare. Terremo alta la guardia e saremo pronti a supportare l'azienda se la sua sfida sarà la crescita", aggiunge Fausto Renna, segretario Fim Cisl Valle d'Aosta. 
   

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