Valle d'Aosta

Rete civica, priorità è indire il referendum elettorale

'Elettori devono poter decidere maggioranza e presidente'

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 24 NOV - "La priorità ora è indire il referendum elettorale e svolgerlo, verificare se la popolazione valdostana è favorevole o contraria all'elezione diretta di presidente e maggioranza. Questo è il nodo da sciogliere per poter fare una incisiva riforma elettorale". Secondo Rete civica deve essere questa la priorità della politica per uscire dall'attuale situazione di incertezza. "Basta seguire il modello-base che viene applicato in tutte le regioni e in tutti i comuni italiani. E cioè la facoltà degli elettori di decidere la maggioranza e il suo presidente".
    Entro il 15 gennaio il Consiglio regionale - ricorda Rete civica - deve prendere una decisione sul referendum consultivo in materia elettorale: in base alla legge, il referendum si potrà svolgere fra la metà di maggio e metà giugno. Sul tema sono intervenuti Elio Riccarand e Fabio Protasoni nel corso di una conferenza stampa.
    "E' su questo punto che - per Rete civica - bisogna cercare una intesa fra tutte le forze politiche". Con chi è d'accordo a svolgere la consultazione popolare a maggio 2023 "si potranno definire le modalità per arrivarci nel migliore dei modi". La crisi attuale infatti "ha cause strutturali, i vari possibili cambiamenti di cui si parla da un anno e mezzo - come il rimpasto dei 18, l'allargamento ad altra forza o maggioranza nuova con la Lega - sono dei tacconi che non risolvono il problema". Inoltre visto quanto accaduto dopo il voto del 2020 "anche l'opzione di un ulteriore scioglimento anticipato del Consiglio e di nuove elezioni non rappresenta una scelta valida" . (ANSA).
   

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