Valle d'Aosta

Libri: Un cuore in vetta, la seconda vita di Milena Béthaz

Dal coma dopo il fulmine alla scalata del Gran Paradiso

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 05 NOV - La storia di Milena Béthaz è diventata un libro. Dal fulmine che l'aveva attraversata lasciandola in fin di vita agli anni di ricovero in ospedale, sino all'incredibile impresa della scalata del Gran Paradiso. In 'Un cuore in vetta. La seconda vita di una donna più forte del destino' (Ts edizioni) la guardaparco classe 1972 racconta sé stessa e la sua lotta.
    Campionessa mondiale di skyrunning, nell'agosto 2000, mentre è in perlustrazione nelle valli del Gran Paradiso, è colpita da un fulmine che le attraversa il corpo: dall'orecchio alla punta del piede, fino a spaccare lo scarpone. Viene ritrovata il giorno successivo, in fin di vita. Seguono anni durissimi: coma, interventi, terapie, riabilitazione. I medici - in un primo momento - sostengono che le gravi menomazioni subite potranno concedere a Milena una vita poco più che vegetativa. La donna ha perso quasi completamente la memoria: deve reimparare a parlare, a scrivere, a muoversi, a camminare. Ma lei non si arrende, è una 'dura' della Valgrisenche, cui è legatissima. Dopo anni di cure torna alla sua famiglia, ai suoi amici e alla sua professione, sino alla scalata del Gran Paradiso: "L'emozione provata quando arrivai ad abbracciare la Madonna è indescrivibile. Non mi vergogno a dirlo, scoppiai a piangere!".
    Nel 2016 il presidente Sergio Mattarella l'ha nominata Cavaliere della Repubblica. "La vera conquista, in questi lunghi anni di dolore e lotta contro la disabilità - dice Béthaz -, è stata proprio quella di riavere la mia vita di tutti i giorni".
    (ANSA).
   

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