Valle d'Aosta

Elezioni: Arci Vda, delusi da disinteresse cdx e autonomisti

'Boicottato incontro 15 associazioni, poca sensibilità diritti?'

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 17 SET - "Intendiamo esprimere la nostra delusione, anzi il nostro disappunto rispetto alla risposta da parte dei candidati e delle candidate invitate". Così in una nota Arci Vda in merito alla scarsa adesione della parte politica all'incontro pubblico organizzato lo scorso giovedì sera ad Aosta tra 15 associazioni valdostane e i candidati alle elezioni del 25 settembre prossimo.
    "Ringraziamo - scrive Patrizia Neri, presidente di Arci Vda - per l'utile partecipazione i rappresentanti di Unione popolare con de Magistris, Valle d'Aosta Aperta e Italia sovrana e popolare. Ma non si è vista traccia del Centrodestra unito né di Vallée d'Aoste, di Pour l'autonomie, di Reinassance valdôtaine: assenze che si fanno sentire più di una presenza, perché nitidamente collocate in una precisa area di cultura politica.
    In buona sostanza, assenze (silenziose, peraltro) che assumono la fisionomia di un boicottaggio". Prosegue Neri: "Delle due, l'una: carenza di pensiero in merito a questo tipo di tematiche, o persino mancanza di convinzione sui propri stessi slogan; oppure, scarsa sensibilità a tutto ciò che attiene alle fragilità, al disagio, alle disuguaglianze, alla negazione di diritti?".
    Oltre ad Arci, hanno aderito all'incontro Associazione Dora - donne in Vda, Comitato acque e Cva, Attac Vda, Libera Vda, Legambiente, Valle virtuosa, Uici Vda, Coordinamento disabilità Vda, Comitato Vallée Santé, Anpi Vda, Cittadinanza Attiva Vda, Arcigay - Queer Vda, La Valle non è una discarica, Comitato discarica sicura di Pompiod. (ANSA).
   

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