Valle d'Aosta

'Aostae città plurale', presentato dossier capitale cultura 2025

Previsto investimento di 3,5 mln, 'coinvolgeremo anche Unités'

Redazione Ansa

Il Comune di Aosta ha presentato il proprio dossier - 'Aostae città plurale' - per ufficializzare la candidatura a capitale italiana della cultura per il 2025. "E' stata una sfida piuttosto onerosa in termini di impegno", ha commentato in conferenza stampa il sindaco, Gianni Nuti.
    "Cercheremo di portare avanti" gli obiettivi che il Comune si propone di raggiungere, a prescindere dal risultato, ha aggiunto il primo cittadino.
    Il dossier, illustrato da Linda Di Pietro, manager culturale, ("Aosta è l'unica città transfrontaliera e di montagna candidata") si articola in una quarantina di progetti "lungo cinque sentieri": patrimonio plurale, la città dai molti passati e dagli infiniti futuri; innovazione plurale, la città della pietra, dell'acciaio e del fuoco; accesso plurale, la città della cura e della sfida; comunità plurale, la città dell'autonomia e della cooperazione. L'investimento previsto dal Comune fino al 2025 è di circa 3,5 milioni di euro. Nuti ha anticipato che l'amministrazione cercherà di reperire ogni tipo di finanziamento disponibile, da quelli regionali alle risorse delle fondazioni bancarie. Ha annunciato il proprio supporto anche lo scrittore Paolo Cognetti, di casa in val d'Ayas. Nuti ha anticipato di voler coinvolgere tutto il territorio: "Le Unités des communes saranno protagoniste, con un mese di focus su ciascuna realtà". Le candidate al titolo sono 16 ed entro il 15 novembre una commissione ministeriale definirà la short list delle dieci città finaliste. La procedura di valutazione si concluderà entro il 17 gennaio 2023.
   

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