Valle d'Aosta

Elezioni: autonomisti-progressisti, Evolvendo si sfila

Ennesima fumata nera riguardo a nome candidato al Senato

Redazione Ansa

La coalizione composta da autonomisti (Union valdotaine, Alliance valdotaine, VdaUnie) e progressisti (Partito Democratico in primis) perde i pezzi: si è sfilata dall'accordo l'associazione Evolvendo, guidata da Bruno Milanesio e Leonardo La Torre, che esprime un consigliere regionale (Claudio Restano del gruppo Misto).
    La riunione della coalizione di questa mattina, a cui Evolvendo non ha partecipato, si è conclusa con l'ennesima "fumata nera" sul nome del candidato al Senato. L'incontro è stato aggiornato al tardo pomeriggio.

"Ancora una volta, purtroppo, abbiamo dovuto constatare come la famiglia politica autonomista sia profondamente divisa - spiega Milanesio - da insanabili contrasti personali e politici e sia sempre più riconducibile a quella 'infelice brigata di fratelli' di Shakeaspeariana memoria. Pur essendo in gioco la qualità della nostra rappresentanza parlamentare nella capitale in un momento storico in cui la riduzione numerica della consistenza di Camera e Senato vedranno di fatto aumentare il nostro peso specifico non mi pare che stiamo preparando l'offerta politica adeguata e capace di suscitare una estesa partecipazione popolare". "Abbiamo deciso di abbandonare il tavolo di Avenue des Maquisards - conclude - senza alcuna istanza e piuttosto rammaricati di non aver saputo produrre un risultato condiviso. Anche se Evolvendo non è un partito politico in senso stretto e, come tale, non si presenta alle competizioni elettorali, tuttavia intende ricoprire, nel frammentato contesto politico regionale, un ruolo attivo di carattere politico-culturale manifestando idee, progetti e propositi che gli appartengono al fine di trovare convergenze ed unità di intenti con le forze politiche che presentano sufficienti affinità".

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