Valle d'Aosta

Cinema, After Antartica vince 25/o Cervino Cinemountain

Regista Tasha Van Zandt. Menzione speciale a La casa rossa

Redazione Ansa

Il film "After Antarctica" della pluripremiata regista statunitense Tasha Van Zandt ha vinto il Grand Prix des Festival alla 25/aedizione del Cervino CineMountain, il Festival Internazionale del cinema di montagna che assegna gli "Oscar" di settore. Il film racconta il viaggio lungo una vita del leggendario esploratore polare Will Steger e la prima epica traversata dell'Antartide su slitte trainate da cani, compiuta nel 1989 per sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale sull'emergenza ambientale. Le motivazioni: "Questo straordinario racconto biografico utilizza un linguaggio narrativo complesso e articolato per raccontare un ambiente estremo. Ricordandoci come sia importante il concetto di amicizia tra popoli, specialmente ai giorni nostri".
    Menzione speciale all'italiano "La casa rossa" di Francesco Catarinolo, produzione italo-danese che racconta la sfida nella terra degli Inuit di Robert Peroni, ex esploratore altoatesino, che trent'anni fa ha lasciato tutto per trasferirsi nella Groenlandia orientale fondando "La Casa Rossa", un rifugio che offre lavoro alla gente del posto, rimasta senza niente e con un futuro incerto. Il Premio Montagne del Mondo per il miglior film straniero è andato a "Children of the mist" della regista vietnamita Diem Ha Le, uno spaccato su una delle tradizioni della sua minoranza etnica. Miglior film italiano è "Lassù", di Bartolomeo Pampaloni, "seducente ritratto di un eremita creatore di bellezza, Isravele, muratore semianalfabeta, che vive da vent'anni in solitudine, sulla cima di una montagna, lontano da una Palermo caotica e priva di spiritualità". 
   

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