Valle d'Aosta

Ferrovia: Vda Riparte, inaccettabile proposta sindaco Ivrea

"Non si può non elettrificare un chilometro di linea"

Redazione Ansa

"Non è accettabile è che il Sindaco di Ivrea, accompagnato da parlamentari del Pd, vada al Ministero delle Infrastrutrutture a proporre di non elettrificare il tratto di un chilometro in galleria. E' una proposta assurda, si elettrificherebbero 79 chilometri, ma non il chilometro in uscita dalla città. Con la conseguenza di dover usare da Ivrea ad Aosta treni costruiti appositamente e non l'intero complesso dei treni che circolano sulla rete nazionale. Non si possono usare 110 milioni di euro di finanziamenti europei per un simile aborto. Non si può mettere in discussione un progetto di grande valenza strategica per strizzare l'occhio ad un pugno di elettori". lo scrive, in una nota, il comitato Vda Riparte in merito al progetto di elettrificazione della tratta Aosta-Ivrea e alle polemiche scoppiate nella cittadina eporediese.
    "E' giusto ridurre i tempi dei cantieri che possono produrre disagi sulla viabilità - si legge - ed è giusto prevedere alcune compensazioni per la città di Ivrea. Ma l'elettrificazione va realizzata per tutti gli 80 chilometri del percorso. Altrimenti non si potrà considerare una linea elettrificata. Oltretutto è una proposta dannosa anche per l'utenza canavesana, perchè significherebe non poter far viaggiare da Aosta a Torino treni elettrici capienti in grado di servire tutta l'utenza ferroviaria, anche quella canavesana, una utenza in crescita che ha bisogno di un buon servizio e non di treni particolari, con batterie a bordo, costosi, limitati nel numero e poco capienti". 

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