Valle d'Aosta

Lettere omofobe ad Aosta in vista del primo Pride

Presidente Arcigay Vda, ora valuteremo come comportarci

Redazione Ansa

Lettere anonime con frasi di scherno in vista del primo Aosta Pride, in programma in autunno, e con tanto di logo dell'evento sono state trovate nel centro del capoluogo valdostano.
    "Erano su alcune auto e non sappiamo chi possa averle lasciate. Si tratta di lettere poco simpatiche, c'è sicuramente una componente omotransfobica quando ci si riferisce al fatto che si potrà venire vestiti da donna", commenta il presidente di Arcigay Valle d'Aosta, Giulio Gasperini, del comitato Aosta Pride. Sono indirizzate "a persone esistenti ma non a politici.
    Adesso insieme al comitato capiremo cosa fare, come comportarci".
    Negli scritti ci si riferisce ai destinatari con espressioni come "nostro socio tesserato e simpatizzante" e "nostro caro sostenitore e tesserato di lusso", ad Aosta come "magica città libertina" e al Pride come "festa in maschera".
    Il programma dell'evento prevede una parata sabato 24 settembre e un 'Pride week' con diverse iniziative culturali.
    Viste le elezioni politiche del 25 settembre, l'organizzazione sta valutando se modificare la data

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