Valle d'Aosta

Trasporti: Anav, transizione graduale verso nuove alimentazioni

Lancione, bisogna essere disponibili a più opzioni

Redazione Ansa

E' necessario "un percorso equilibrato e graduale verso le nuove alimentazioni" in quanto "risulta difficile individuare una tecnologia vincente ed esclusiva, ma occorre mostrarsi disponibili a più opzioni possibili, assumendo quindi una visione laica e aperta, tenendo conto della rapida e impetuosa evoluzione dell'innovazione tecnologica". Lo ha detto Serena Lancione, presidente dell'Associazione nazionale trasporto viaggiatori, durante l'assemblea annuale che si è svolta al Forte di Bard, in Valle d'Aosta.
    Il tema al centro della giornata era proprio la transizione energetica. "Cambiare alimentazioni non significa semplicemente cambiare un bus - ha spiegato - ma significa cambiare paradigma, entrando in un'ottica del tutto nuova sul modo di fare trasporto. Quello che deve essere chiaro è che la transizione immediata alle alimentazioni alternative, sostituendo tutti i bus con anzianità superiore ai 15 anni, richiederebbe da oggi al 2033 tra i 18 e i 22 miliardi di euro, mentre una transizione graduale equivarrebbe a un costo sino a circa 7 miliardi, con evidenti benefici alternativi dirottabili sul potenziamento e la qualità del servizio". "E' bene sempre ricordare - ha concluso Lancione - che il trasporto con autobus è una componente primaria della sostenibilità ambientale, poiché il sistema Tpl sposta ogni giorno oltre 15 milioni di passeggeri con una incidenza solo dello 0,7 per cento sul totale complessivo delle emissioni".

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