Valle d'Aosta

Siccità in Valle d'Aosta, a sei mesi scenario 'estremo'

Per parte centrale regione, livelli corsi d'acqua già in calo

Redazione Ansa

E' di 'siccità estrema' nello scenario a sei mesi (che riflette una condizione i cui effetti possono risentirsi in campo agricolo) l'indice Spi (Standarized precipitation index) per la parte centrale della Valle d'Aosta.
    Il dato emerge dal bollettino idrologico relativo a maggio 2022 pubblicato dal Centro funzionale regionale della Valle d'Aosta.
    Scende a 'siccità severa' per le valli al confine con il Piemonte (dalla Valgrisenche alla valle del Lys) e di 'normalità' per la dorsale alpina, che comprende anche i massicci del Monte Bianco e del Monte Rosa.
    La situazione tende a uniformarsi nello scenario a 12 mesi (che riflette una condizione di siccità idrologica i cui effetti sulla disponibilità idrica possono essere osservati sui corsi d'acqua superficiali o a livello delle falde), con siccità severa nella parte centrale, in Valgrisenche e nelle valli del Gran Paradiso e siccità moderata altrove. Nello scenario a tre mesi (che riflette una condizione di siccità meteo i cui effetti sono limitati all'osservazione di un periodo di scarse precipitazioni) viene descritta 'siccità moderata' per la parte centrale della regione e per le valli del Monte Rosa e di Champorcher, di normalità altrove.
    A maggio la temperatura media è stata superiore di circa 2 gradi rispetto alla media del decennio 2002-2011. La precipitazione cumulata media è stata di circa 50 mm, valore inferiore al periodo 2002-2011 e, nei corsi d'acqua, il periodo di morbida, iniziato con anticipo, è già in calo. 

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