Valle d'Aosta

'L'ultima guerra di Mario Schifano', mostra al Castello Gamba

Dal 22 giugno esposta a Chatillon la sua più recente produzione

Redazione Ansa

'L'ultima guerra di Mario Schifano 1988-1998' è la mostra che il Castello Gamba (Museo di arte moderna e contemporanea della Regione Valle d'Aosta) dedica, dal 22 giugno al 25 settembre 2022, a uno dei protagonisti della pittura del Novecento. L'artista (1934-1998) è una delle presenze più importanti nella collezione permanente del Museo di Chatillon, con 'Calore locale', 'Collinare', 'Per vedere', 'Orizzontale' e 'Vista interrotta', opere che sono il frutto di un periodo di residenza di Schifano in Valle d'Aosta tra il febbraio e il marzo del 1988 e che vengono presentate in mostra con un allestimento inedito, in rapporto con il paesaggio che le ha ispirate.
    Schifano lavorò febbrilmente in un'ala dell'antico priorato di Saint-Bénin producendo decine e decine di quadri, insieme a opere su carta, che vennero esposte alla Tour Fromage nella mostra 'Mario Schifano. Verde fisico', svoltasi dal 30 aprile al 24 luglio del 1988.
    La mostra 'L'ultima guerra di Mario Schifano 1988-1998' - nata da un progetto di Casa Testori, curata da Davide Dall'Ombra e realizzata dalla Regione autonoma Valle d'Aosta con l'assessorato ai Beni culturali - vuole approfondire gli ultimi anni del percorso di Schifano. Un decennio irripetibile per l'artista: anni febbrili e prolifici, magari contraddittori, di lotta corpo a corpo con le opere, di ritorno alla pittura e di 'guerra' con la pittura stessa, come con le proprie dipendenze e ossessioni, anni segnati dalla consueta e inarrestabile urgenza creativa.
   

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