Valle d'Aosta

Donna uccisa ad Aosta, difesa punta su vizio di mente

Consulenza di parte, 'parziale incapacità di intendere e volere'

Redazione Ansa

Ha puntato su un "vizio parziale di mente", chiedendo che siano "espunte le aggravanti contestate" (la crudeltà e i futili motivi) la difesa di Gabriel Falloni, il 36enne di Sassari imputato per l'omicidio di Elena Raluca Serban, escort di origine romena uccisa a 32 anni, il 17 aprile 2021, nel suo appartamento. L'avvocato Marco Palmieri, del foro di Sassari, che lo assiste insieme al collega Davide Meloni di Aosta, ha prodotto in aula una consulenza tecnica di parte che descrive una parziale incapacità di intendere e di volere.
    Falloni "non ha mai conosciuto il padre, gli amici che non ha. Lui fugge - ha detto nella propria arringa l'avvocato Palmieri - da qualunque tipo di situazione, anche di armonia, che si viene a creare. Alcuni dicono che Falloni sembrava avere un disturbo della personalità". "Come si fa a dire che Falloni - ha aggiunto il legale - sia entrato nell'appartamento per fare una rapina. Celarsi il volto è un gesto banale per chi frequenta una casa di appuntamenti". Secondo il difensore, si può quindi parlare di "furto", ma non di rapina. Degli 8 mila euro sottratti alla donna la maggior parte erano stati spesi "per gli spostamenti in taxi verso Genova e per regalare telefoni cellulari ai nipoti, che neanche lo considerano".
    La famiglia della vittima si è costituita parte civile chiedendo una provvisionale di risarcimento di circa 220 mila euro. La sentenza della Corte d'Assise di Aosta è attesa nel pomeriggio.
   

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