Valle d'Aosta

Progetto "Dimore", 15 senza tetto ora hanno casa

In tre hanno firmato un contratto di lavoro

Redazione Ansa

Da gennaio 2020 al 31 dicembre 2021 sono 123 le persone incontrate dall'équipe del progetto "Dimore", la sperimentazione di percorsi di inclusione per persone senza fissa dimora avviata in Valle d'Aosta dall'Enaip.
    Di queste, in 15 hanno avuto accesso a una casa. Il dato è emerso durante l'evento di sensibilizzazione per la presentazione del progetto Lisa (lavoro, inclusione, sviluppo, autonomia) della Croce Rossa italiana, nella Bccv di Aosta.
    Delle 123 persone il 69% sono stranieri. I 15 inserimenti si inseriscono nel percorso "housing first", il "punto di partenza per arrivare all'inclusione lavorativa", spiega la referente del progetto Silvia Squarzino. Fra questi nove persone sono straniere e sei italiane. "L'obiettivo - aggiunge Squarzino - era contrastare la grave marginalità delle persone senza fissa dimora. Il progetto è stato avviato a inizio 2020, in piena pandemia ed è partito in modo ridimensionato, rappresentando così una doppia sfida ma al contempo utile per fare stare a casa quelle persone che in quel periodo una casa non l'avevano".
    Sette persone hanno avuto la possibilità di fare tirocini in cooperative e piccole aziende, in sei si sono dedicati a lavori di utilità sociale. Il progetto ha portato anche all'ottenimento di un contratto a tempo indeterminato e due a tempo determinato.
    "Quello che i numeri non dicono sono le persone che non sono riuscite a portare a termine il percorso - conclude Squarzino - ma non raccontano nemmeno la gioia di chi ha potuto rimettersi in campo". 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it