Valle d'Aosta

Lavevaz, mitigare effetti spopolamento

Bertschy, investire su giovani. Caveri, evitare fuga cervelli

Il presidente della Regione Erik Lavevaz

Redazione Ansa

Grazie ai dati forniti dallo studio 'Struttura e dinamica demografica della Valle d'Aosta' la Regione potrà elaborare politiche utili a "mitigare gli effetti" dello spopolamento sul territorio, dato che a un calo delle nascite corrisponde quello "della popolazione scolastica" e quindi di "quella lavorativa". Così il presidente della Regione, Erik Lavevaz, introducendo la presentazione dello studio commissionato all'Università Cattolica del Sacro Cuore.
    "Oggi abbiamo meno di 800 nascite l'anno. Credo che con questi numeri non riusciremo a dare un turnover occupazionale", ha spiegato l'assessore allo Sviluppo economico, Luigi Bertschy.
    "Per questo - ha aggiunto - dobbiamo fare un investimento ancora più efficace sui giovani, ma anche su coloro che dovranno venire qui a lavorare. Altrimenti in prospettiva il problema non sarà mettere a disposizione risorse ma avere a le competenze sufficienti per tenere in piedi il sistema produttivo".
    "Il crollo del 2011-2021 inizia a far sentire i suoi effetti.
    Quest'anno chiuderemo la scuola materna di Champorcher: ha un solo bambino", ha anticipato l'assessore all'Istruzione, Luciano Caveri, spiegando che "ci vorrebbe una campagna per favorire le nascite". Ancor più in questo contesto "la scuola non può lasciare nessuno per strada", di qui la "passerella" con il mondo della formazione per chi rischia di abbandonare lo studio.
    Inoltre "dobbiamo lavorare sulla fuga dei cervelli", per dare loro modo di "tornare con delle possibilità a disposizione".
   
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it