Valle d'Aosta

Turismo, Adava: la crisi per noi non è finita

Gérard, penso che la stagione invernale chiuderà con -20% o -30%

Redazione Ansa

"La crisi per il nostro settore ancora non è finita". Così Filippo Gérard, presidente dell'Adava (Associazione degli albergatori e imprese turistiche della Valle d'Aosta), interviene in merito all'andamento della stagione turistica invernale nella regione alpina. I dati diffusi dall'assessorato al Turismo indicano un calo di presenze rispetto all'inverno 2019-2020 sia per il mese di dicembre (-12,74%), sia per quelli di gennaio (-25,36%) e febbraio (-30,40%).
    "Credo - aggiunge Gérard - che non arriveranno sorprese e saremo in linea con questo trend. Penso che chiuderemo la stagione con un -20,-30%", cifre che potranno variare "a seconda delle categorie, delle località, però diciamo che la tendenza è questa".
    In questo contesto, prosegue il presidente dell'Adava, "ci auguriamo che la Regione possa tenere conto dell'andamento della stagione invernale per dare delle risposte concrete alla categoria, sulla base di alcune richieste che noi abbiamo fatto.
    Come ad esempio di continuare a sostenere il contributo agli investimenti con una parte di fondo perso, per cercare di avere un buon mantenimento qualitativo delle strutture, ma anche per le spese di consulenze e marketing. E poi c'è anche il problema finanziario: sarebbe da valutare una proroga della sospensione dei mutui Finaosta di cui alla legge 19, per le strutture che lo richiederanno, almeno ancora per un altro anno, anche perché oltre al calo delle presenze, c'è l'aumento dei costi".
   

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