Valle d'Aosta

Sindaca Fontainemore, pronti a cambiare immobili bando Pnrr

'Forse abbiamo sbagliato andando su concreto, ma è solo analisi'

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 24 MAR - La sindaca di Fontainemore, Speranza Girod, si dice pronta a valutare "nel caso arrivassero, le disponibilità di altri immobili" e a "delocalizzare determinati interventi, senza alcun problema". Lo spiega all'ANSA, dopo l'apertura di un'inchiesta della procura di Aosta, al momento senza indagati né ipotesi di reato, sull'assegnazione al suo Comune dei 20 milioni per uno dei 21 progetti pilota del piano di rilancio dei Borghi previsto dal Pnrr. A destare attenzione è stata la mancata astensione, nel voto per la delibera che ha approvato il progetto nel febbraio scorso, dei membri della giunta comunale di Fontainemore che hanno interessi diretti su immobili da riqualificare. Un'anomalia, si dice in ambienti investigativi, rispetto a quanto previsto dal Testo unico degli enti locali. Si parla del recupero di edifici spesso fatiscenti che, al termine di dieci anni di comodato, tornerebbero ai legittimi proprietari dopo essere stati ristrutturati a spese del Pnrr.
    "Noi forse abbiamo sbagliato - aggiunge la sindaca - e siamo andati sul concreto", specificando alla Regione Valle d'Aosta, che poi ha decretato la proposta vincitrice tra le cinque candidate - "le disponibilità degli immobili per poter attuare le iniziative. Siamo in una fase di analisi, è ovvio che essendo i vincitori, e se lo saremo ancora dopo quello che sta succedendo, faremo gli approfondimenti del caso per fare tutte le procedure nella massima trasparenza". Comunque "siamo assolutamente molto sereni e tranquilli, nel senso che il progetto presentato non è definitivo ed esecutivo, è un'analisi progettuale fatta in tre settimane, un mese, di un'entità molto importante", conclude Speranza Girod. (ANSA).
   

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