Valle d'Aosta

Regione: M5S, richiesta Giurì è 'bullismo' politico

"Governo risolve sue debolezze con l'intimidazione"

Redazione Ansa

"Un grave atto di 'bullismo' politico". Così il Movimento 5 stelle commenta la richiesta dell'istituzione di una commissione per "fatti che ledono la onorabilità di un consigliere" e voluta dai consiglieri Uv Aurelio Marguerettaz e Giulio Grosjacques.
    "L'intimidazione e la negazione del confronto politico con l'opposizione - si legge in una nota - è un atteggiamento che non si può accettare in un'aula democratica come quella di un Consiglio Regionale. La consigliera di Pcp Chiara Minelli, durante la sua interrogazione, ha semplicemente evidenziato che il testo approvato il 3 marzo scorso dalla Giunta, per l'approvazione della proposta del Piano Regionale dei Trasporti da avviare alla procedura di Valutazione Ambientale strategica (Vas), sia lo stesso che è stato ripetutamente bocciato all'esame della Giunta nei mesi del febbraio e marzo 2021, quando lei era Assessora. Ci chiediamo dunque come un'interrogazione basata su una semplice osservazione possa poter aver leso l'onorabilità di qualcuno, tanto da far richiedere addirittura, per la prima volta nella storia della politica valdostana, l'istituzione di una commissione sulla 'difesa dell'onore'". "Questo atteggiamento - si conclude la nota - lede alla politica in generale, ma è sintomo di un nervosismo che esprime la debolezza di questo Governo Regionale, che non è capace di reggere alcun tipo di confronto, e cerca di risolvere le sue debolezze con l'intimidazione". 

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