Valle d'Aosta

Cgil, serve soluzione a ritardi per 2.700 pratiche di invalidità

'Urgente un incontro con l'assessore Barmasse'

Redazione Ansa

 La Cgil della Valle d'Aosta chiede di trovare al più presto una soluzione per le 2.713 pratiche in attesa della visita per l'invalidità civile. "E l'assessore regionale alla Sanità - dichiara il sindacato in una nota - ammette la défaillance. Ben 2.713 persone, quindi, che aspettano di fare la visita per poi ottenere un beneficio economico, che non è sicuramente la soluzione ai problemi, ma rappresenta per molti una boccata d'ossigeno". Attraverso il suo patronato, la Cgil ha rilevato come ci siano pratiche (solo per fare la visita) "in stand by, ferme nei cassetti regionali, alcune anche da anni".
    Trovare una soluzione a questo problema secondo il sindacato "rappresenta anche un'attenzione da parte dell'Ente pubblico (la Regione/assessorato Sanità), che dovrebbe cercare di dare sollievo a chi per motivi di salute non può vivere la quotidianità al 100 per cento".
    "Basta nascondersi dietro la motivazione della carenza di personale. Non si può continuare - attacca il sindacato - a riversare sul personale la mancanza di lungimiranza di una classe politica, che è sempre più focalizzata nelle diatribe partitiche piuttosto che verso i problemi, a cui devono far fronte tutti i giorni i cittadini. Chiediamo pertanto un incontro urgente con l'assessore Barmasse per riuscire ad arrivare - in tempi rapidi - a una soluzione in merito a questa situazione. Non si può far finta di niente, non è giusto nei confronti dei cittadini".
  

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