Valle d'Aosta

COVID, il punto in Valle d'Aosta

Nuovo piano Usl per assorbire pazienti senza ridurre attività

Redazione Ansa

Un nuovo Piano operativo per la gestione in Valle d'Aosta del paziente Covid in vista di eventuali altre ondate. A predisporlo è l'Usl su mandato del Governo regionale. Rispetto al Piano precedente c'è stata una "continua evoluzione" - spiega l'assessore regionale alla sanità, Roberto Barmasse - che "ci ha portati, per esempio, a costruire dieci posti letto di Terapia intensiva nel triangolo e saranno realizzati altri otto posti letto di terapia sub-intensiva che saranno pronti entro il mese di giugno".
    "La logica del nuovo piano - aggiunge il direttore generale dell'Usl, Massimo Uberti - è quella di massimizzare le possibilità di assorbire pazienti Covid senza ridurre il resto delle attività. Se il Covid diventerà endemico non possiamo permetterci di ridurre l'operatività, soprattutto durante il periodo invernale". In linea generale sono previste tre fasi: "Nella prima dovremmo riuscire a non sfruttare aiuti esterni al Parini, potendo contare anche sugli otto posti di terapia sub intensiva che saranno pronti a giugno, la seconda fase prevede di ampliare i posti letto senza comunque ridurre le altre attività mentre la terza corrisponderebbe a un quadro di assoluta emergenza". Rispetto al passato "potremo contare anche su ulteriori risorse di personale, alla luce dei concorsi che si stanno svolgendo in queste ultime settimane".
    Prudenza è la parola d'ordine per il presidente della Regione, Erik Lavevaz, al termine di un l'incontro sullo stato di applicazione delle misure anti Covid :"L'ondata pandemica sta calando, i dati sembrano essere incoraggianti, la situazione migliora, ma dovremo convivere con questo virus ancora per molto. Oggi facciamo tutti un passo in avanti con il venir meno dell'obbligo della mascherina all'esterno, salvo in caso di assembramento. Ma non ci dobbiamo dimenticare che le altre misure di contrasto alla pandemia rimangono invariate e dobbiamo essere consapevoli che la crisi non è passata".
    Nelle ultime 24 ore sono stati rilevati in Valle d'Aosta 61 nuovi casi positivi al Covid-19. Non ci sono stati decessi. Le guarigioni sono state 255. Il numero di attuali contagiati scende a 2.264, di cui 45 ricoverati all'ospedale (tre in terapia intensiva). La regione alpina resta in 'zona arancione' almeno fino al 21 febbraio.
   

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