Valle d'Aosta

COVID, il punto in Valle d'Aosta

Scendono a 56 ricoverati, tre in terapia intensiva

Redazione Ansa

Si allontana, forse definitivamente, lo spettro di un ritorno in 'zona rossa' per la Valle d'Aosta.
    L'ultimo bollettino parla di 56 pazienti Covid ricoverati all'ospedale Parini, di cui tre in terapia intensiva. Dati che sarebbero da 'zona bianca' mentre la regione alpina si trova in 'zona arancione' e vi resterà per un'altra settimana.
    Da registrare nelle ultime 24 ore altri due decessi, un uomo di 91 anni e una donna di 92 anni, che erano ricoverati in ospedale. Inoltre sono stati rilevati 147 nuovi casi positivi al Covid-19 e ci sono state 151 guarigioni. Il numero di attuali contagiati scende a 3.763 mentre le vittime dall'inizio della pandemia sono 512.
    A causa del calo di prenotazioni per i vaccini contro il Covid-19 l'Usl ha rimodulato gli orari di apertura dei centri. A partire da domenica 6 febbraio il centro vaccinale Grand Place di Pollein nei fine settimana sarà aperto dalle 8 alle 14 e il drive-in della Pépinière sarà aperto solo il venerdì, dalle 20 alle 24 mentre rimarranno invariati gli orari e le date dei centri vaccinali di Morgex, Châtillon e Donnas. "Oltre alla consueta modalità di prenotazione tramite il portale di Poste italiane è sempre possibile l'accesso libero", spiegano dall'Usl che precisa che sarà "data priorità agli utenti prenotati".
    Infine è di 1,1 milioni di euro la cifra destinata alle indennità di disagio Covid che saranno erogate al personale Oss che ha lavorato nelle microcomunità valdostane e nel servizio di assistenza durante la prima ondata della pandemia. Nei giorni scorsi è stato sottoscritto il protocollo di intesa fra Regione, Cpel e sindacati per erogare i finanziamenti alle Unités des Communes e al Comune di Aosta che consentiranno il pagamento delle indennità previste dalle legge regionale 8 del 2020.

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