Valle d'Aosta

Bufera su assessore per Covid, botta e risposta in aula

Manfrin, 'stupisce mancato intervento presidente consiglio'

Redazione Ansa

Botta e risposta in aula sulla bufera web legata al post dell'assessore Jean-Pierre Guichardaz in cui parlava di un "trattamento speciale" da destinare ai no vax. "Ho ricevuto minacce fisiche non solo rivolte a me ma anche a persone a me vicine", ha spiegato in aula Guichardaz in risposta a una domanda di attualità presentata dal gruppo Lega Vda. "Quel post - ha proseguito - aveva come unico scopo raccontare" il suo "punto di vista" sul tema dei no-vax ricoverati a causa del Covid: "Se dipendesse da me" stabilirei "una tassazione supplementare". Guichardaz ha aggiunto che "una occupazione in Rianimazione costa circa 3 mila euro al giorno e in reparto Covid più o meno la metà)".
    "Approfitto quindi di questa occasione pubblica - prosegue - per scusarmi se posso aver dato la sensazione di suggerire altre tipologie di "trattamenti speciali"; ribadisco che non era mia intenzione trasmettere quel messaggio".
    "Mi sarei aspettato un atteggiamento diverso - ha replicato il consigliere Andrea Manfrin - così come stupisce il mancato intervento del Presidente del Consiglio, che in passato aveva invece profusamente invitato ad abbassare i toni".
    "L'assessore ha parzialmente riparato al torto creato - ha aggiunto - ma non ha risposto nel merito delle terapie intensive e delle aree mediche non critiche da aumentare, che sono le vere responsabili della collocazione della nostra regione in area arancione. Una tirata d'orecchi che avrà un seguito".
    Guichardaz "in realtà - prosegue Manfrin - non si scusa perché queste frasi sono state travisate, anzi ha ribadito che il 'trattamento speciale' lo prevederebbe, aprendo un ulteriore fronte". 
   

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