Valle d'Aosta

Covid: Cgil, bene accordo St-Pierre, ma mancano infermieri

Rimane però il problema della carenza di personale al Parini

Redazione Ansa

"Le soluzioni dell'Usl sulla riorganizzazione dei reparti ci soddisfa, perché complessivamente permette di riprendere alcune attività chirurgiche al Parini". Lo spiega Igor De Belli, della Cgil, al termine di un tavolo tecnico fra sindacati e Usl.
    I rappresentanti dei lavoratori avevano espresso perplessità sulla modalità dell'accordo con la clinica di Saint-Pierre, che ha messo a disposizione 20 posti letto per pazienti non Covid di lungodegenza. "L'idea era di creare un reparto Covid nella clinica - prosegue De Belli - tuttavia non era possibile perché anche loro, con molto personale sospeso, non aveva oss a sufficienza per gestirlo. Quindi è stata una scelta obbligata.
    Questo è quello che è emerso".
    L'apertura del reparto Covid al Beauregard "fa parte dell'operazione e ha permesso di riprendere l'attività al Parini. È ovvio che la pressione sul personale rimane". Come resta il problema "della carenza di infermieri, fra i 33 sospesi e il fabbisogno che non ha potuto essere completamente colmato dal concorso. In più, la diatriba fra agenzie interinali rende tutto più difficile, l'Usl non riesce proprio a reclutare".

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