Valle d'Aosta

Covid, stop a ordinanze: fine isolamento con tampone negativo

Dal 15 gennaio in Valle d'Aosta, 'situazione era ingestibile'

Redazione Ansa

Da sabato 15 gennaio i valdostani non dovranno più attendere le ordinanze dei sindaci per porsi in isolamento in caso di tampone positivo e per tornare alla vita di tutti i giorni una volta attestata la negatività al Covid.
    "Con il presidente, l'unità di crisi e le strutture sanitarie abbiamo immaginato una procedura di revoca automatica con il tampone antigenico negativo e poi siamo riusciti, grazie anche alla lungimiranza della Regione, a evitare le ordinanze sia in isolamento sia in revoca", spiega il presidente del Cpel e Celva, Franco Manes. Si tratta di "un importante risultato sia per i nostri uffici comunali che si caricavano di un lavoro immane sia di una conquista per i valdostani perché il tampone positivo determinerà subito l'isolamento e quello negativo la revoca dello stesso, senza atto formale del sindaco, accelerando quindi i tempi". Come sindaci "restiamo a disposizione dei cittadini, non per altro abbiamo messo a disposizione delle infografiche, che saranno veicolate anche dalla Regione, per spiegare ai positivi e ai contatti stretti come comportarsi". Per quasi due anni in Valle d'Aosta, ricorda il presidente del Celva, "abbiamo avuto il potere ordinatorio perché come sindaci avevamo ritenuto di mantenere il controllo su territori marginali. E' stato un impegno incredibile. E' chiaro che con questa quarta ondata, con 500-600 casi al giorno, la situazione era diventata ingestibile". 

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