Valle d'Aosta

Montagna: Aree interne, progetto migliora sanità Grand Paradis

'Rafforzare presidi emergenze e assistenza malattie croniche'

Redazione Ansa

 Contrastare le malattie croniche e ridurre i tempi di intervento in caso di emergenza o urgenza sanitaria: sono gli obiettivi del progetto della Strategia nazionale per le Aree interne destinato ai comuni dell'Unité Grand Paradis.
    E' prevista la creazione all'interno delle attuali sedi dei volontari del soccorso di Cogne e Saint-Pierre di due vere e proprie postazioni di soccorso locali, dove opereranno volontari e dipendenti della Federazione regionale volontari del soccorso.
    Inoltre sarà avvicinato il "personale medico al territorio dell'area, mediante una più generale riorganizzazione del servizio di emergenza-urgenza territoriale regionale", si legge nella convenzione triennale, in base alla quale l'Usl della Valle d'Aosta verserà 899 mila euro al comitato regionale Anpas.
    "Parliamo di 2.210 persone in sei comuni, che hanno avuto una perdita di popolazione del 6% negli ultimi dieci anni", ha spiegato Massimo Pesenti, presidente del comitato regionale Anpas. "Lo spopolamento delle aree periferiche è legato alla mancanza di servizi. Negli anni sono stati fatti tagli sul territorio, concentrando gli investimenti sull'ospedale", ha sottolineato l'assessore regionale alla Sanità, Roberto Barmasse. "L'aspetto positivo del Covid è che ci ha fatto riprendere lo spirito del volontariato italiano, dei tempi in cui i cittadini, quando non c'era il welfare, si organizzavano per dare un aiuto agli altri", ha spiegato Fabrizio Pregliasco, presidente nazionale Anpas.
    Il rafforzamento del presidio per le emergenze sanitarie prevede, tra l'altro, la presenza di due autisti soccorritori in ciascuna delle due postazioni di soccorso e l'acquisto di due ambulanze attrezzate. L'altra linea del progetto introduce due figure: l'infermiera di famiglia e comunità, che sarà il collegamento tra gli abitanti e i medici (di base e specialisti) e l''assistent de hameau', che si occuperà di aspetti socio-sanitari. "Dobbiamo far sì che i nostri territori possano essere attrattivi, in modo da contrastare l'abbandono della montagna", ha detto Mauro Lucianaz, sindaco di Arvier e presidente dell'Unité des communes valdotaines Grand Paradis.
  
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it