(ANSA) - AOSTA, 01 GEN - Il Casinò di Saint-Vincent ha chiuso
il 2021 con incassi lordi pari a 30 milioni 581 mila 618 euro,
in miglioramento del 3,05% rispetto al 2020, quando erano stati
registrati introiti per 29 milioni 677 mila 626 euro. Viste le
restrizioni anti-Covid, durante l'anno passato la casa da gioco
valdostana è stata chiusa quasi per sei mesi (da inizio gennaio
al 24 giugno).
Sono i tavoli a trainare la crescita, con 13 milioni 221 mila
366 euro contro gli 11 milioni 940 mila 364 euro del 2020
(+10,73%). I giochi elettronici invece sono in lieve flessione
(-2,12%): 17 milioni 360 mila 253 euro contro i 17 milioni 737
mila 262 euro dell'anno precedente.
Riguardo alla casa da gioco "l'andamento degli introiti è
migliore rispetto alle previsione del piano concordatario"
mentre è "in linea con il piano l'andamento provvisorio della
struttura alberghiera" del Grand hotel Billia, spiega all'ANSA
Rodolfo Buat, amministratore unico della Casinò de la Vallée
spa. "Un ottimo risultato - commenta Buat - che va sicuramente
oltre le aspettative. Speriamo di poter mantenere questo trend
anche nel futuro".
L'assessore regionale alle Partecipate, Luciano Caveri,
esprime "soddisfazione. E' stato un anno tribolato, speriamo che
il 2022 non ci dia il dolore del ritorno alla pandemia, che
chiaramente è un'incognita che pesa sulla casa da gioco".
Nel 2019, ultimo anno pre Covid, gli incassi del Casinò di
Saint-Vincent erano stati di 60 milioni 630 mila 886 euro.
(ANSA).
Casinò Saint-Vincent: +3% di incassi nel 2021, boom dei tavoli
Buat 'oltre il concordato'. Caveri 'soddisfatto, anno difficile'