Valle d'Aosta

Editoria: arriva la 111/a edizione del Messager Valdôtain

Presentato il nuovo almanacco illustrato che racconta la VdA

Redazione Ansa

Arriva in edicola il Messager Valdôtain, l'almanacco illustrato che racconta le vicende che hanno connotato un anno di vita in Valle d'Aosta e non solo. La 111esima edizione della pubblicazione è stata presentata ufficialmente oggi.
    "Il Messager - ha detto il presidente della Regione Erik Lavevaz - è uno dei simboli della Valle d'Aosta, un momento di vita della nostra comunità, delle parrocchie e dei comuni, una tradizione per tutte le famiglie valdostane". Secondo il presidente del Consiglio Alberto Bertin "il Messager è un documento a suo modo 'social': non si legge da soli ma insieme a tutta la famiglia, diventando uno strumento di socializzazione intergenerazionale".
    Come spiegato da Luigi Calderola che ha coordinato il lavoro editoriale, tra i diversi articoli che fanno da cornice alle cronache dai singoli comuni della Valle "il primo importante contributo, dedicato come sempre alla storia di una comunità valdostana, riguarda la parrocchia di La Salle, che vantava uno dei più antichi ospedali, risalente al 1282, e dato alle fiamme dalle truppe francesi nel 1691". Inoltre, tra i focus, "sono ricordati i 125 anni di attività della Tipografia Valdostana, nata nel 1896 come Imprimerie Catholique, da cui nel 1911 uscì il 1° numero del Messager Valdôtain; il centenario, che ricorrerà nel 2022, dell'istituzione del Parco Nazionale del Gran Paradiso, sorto sui territori della riserva reale di caccia, finalizzato alla protezione degli animali delle nostre Alpi; l'analisi di due anni di Covid-19 in Valle d'Aosta, e le misure adottate per contenere la pandemia; il cinquantennale del Vallée d'Aoste Donnas, primo vino valdostano ad aver ottenuto la Denominazione d'Origine Controllata, definito il 'fratello montano del Barolo'". 

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