Valle d'Aosta

Zucchi accusa, consiglieri condannati hanno votato

Su loro incompatibilità. "Realtà ha superato anche la decenza"

Redazione Ansa

"La farsa continua. Il Consiglio Valle ha dato ennesima prova che la realtà può superare non solo la fantasia ma anche la decenza. In occasione del voto sull'istanza di avvio della procedura di decadenza di alcuni consiglieri condannati con sentenza esecutiva dalla Corte dei Conti alcuni tra essi, facilmente individuabili, hanno votato un'istanza che li riguardava direttamente. Nessuno, tantomeno il Presidente del Consiglio Bertin, sempre meno super partes e meno barricadero per l'effetto poltrona, ha sollevato la questione di incompatibilità del voto dei soggetti coinvolti". Lo scrive su Facebook il coordinatore di Fratelli d'Italia in Valle d'Aosta, Alberto Zucchi, in merito al voto dell'aula che ha respinto l'istanza - presentata dallo stesso Zucchi - per chiedere "l'avvio delle procedure di adozione della deliberazione di accertamento della sussistenza di una causa di incompatibilità sopravvenuta nei confronti di alcuni Consiglieri regionali".
    "Il voto ha confermato - conclude -, se mai ci fossero stati ancora dei dubbi da parte di qualcuno, che una parte cospicua dell'opposizione, ormai solo di facciata, non abbia nessuna intenzione di dare fastidio ai manovratori nemmeno sull'osservanza delle regole".

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