Valle d'Aosta

Turismo: impianti a fune, VdA apre a gestione privata

Norma introdotta in disposizioni collegate a bilancio regionale

Redazione Ansa

La Regione apre ai privati per la gestione dei suoi impianti a fune. In un articolo del disegno di legge 48 (Disposizioni collegate alla legge di stabilità regionale per il triennio 2022-2024) viene modificata la legge regione 20/2008 stabilendo che "in caso di impianti realizzati direttamente dalla Regione per linee funiviarie che da sole, in proseguimento o in parallelo con altre linee di trasporto in servizio pubblico, costituiscono un collegamento fra strade o ferrovie e centri abitati o fra i centri abitati, realizzate mediante impianti dotati di veicoli chiusi, la gestione è affidata a operatori economici tramite gara". Viene fatta salva "la possibilità, ricorrendone i presupposti e nel rispetto della normativa vigente, di ricorrere all'autoproduzione del servizio, anche tramite accordi di cooperazione che possono coinvolgere gli enti territoriali interessati e le relative società in house, in considerazione degli interessi comuni concernenti la garanzia del servizio di trasporto nel territorio di competenza". La nuova norma prevede che "il comando di personale regionale possa essere disposto anche presso società in house degli enti cooperanti, ai sensi della normativa statale ed eurounitaria vigente" e introduce una norma transitoria "atta a permettere l'applicazione della disposizione anche a impianti già realizzati".

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