Valle d'Aosta

Regione: Pd VdA, per noi inaccettabile uscire da maggioranza

"Decisione dell'assemblea Pcp non ha nostro avallo"

Redazione Ansa

"L'indicazione di uscire dalla maggioranza regionale emersa nel corso dell'assemblea di Pcp non è accettabile per il Pd VdA. La decisione è stata sostenuta da due componenti, Rete Civica e Area Democratica, senza il nostro avallo". Lo dicono in una nota i vertici del Partito Democratico valdostano, attualmente commissariato, secondo cui "in questa delicata fase di ripresa economica il governo regionale necessita di un rilancio dell'azione politica che contenga elementi di innovazione per la società valdostana, ponendo al centro del dibattito politico i temi cari al centro sinistra, come il lavoro, la tutela delle fasce più colpite dalla crisi, la sanità pubblica e lo sviluppo economico, e che si pone l'obbiettivo di modernizzare la nostra regione". Annunciata anche l'elaborazione di "un documento programmatico da proporre quanto prima al confronto con le forze autonomiste".
    Il Pd VdA però prova ancora a tendere una mano alle componenti di Pcp che hanno espresso la volontà di uscire dalla maggioranza: "La prosecuzione ed il rafforzamento del progetto politico di unità delle forze progressiste che ha ottenuto un importante successo alle ultime elezioni regionali e a cui il Pd crede, presuppone la partecipazione necessaria di tutte le forze politiche e delle singole persone, che hanno contribuito alla nascita di Progetto Civico Progressista".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it